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GIUSEPPE
ABBATI nasce il 15 aprile 1973 a Cuggiono nel Parco del Ticino.
Fin dall’infanzia dimostra una spiccata predilezione per il disegno
e per l’assemblaggio; infatti, tutti i pomeriggi, gioca nella
azienda di demolizioni di auto del padre dove ha a disposizione quintali
di rottame e un centinaio di automobili da esplorare e smontare.
Nel 1993 scopre la pittura e comincia a studiare l’arte contemporanea
e a dipingere. Lavora di giorno e studia la sera.
Dal '93 al '95 lavora in un’azienda che stampa stoffa, come addetto
alla produzione dei colori ed è qui che impara a ottenere e dosare
sfumature e tonalità.
Negli stessi anni soggiorna alcuni mesi tra Firenze e Roma e visita
le maggiori città d’arte dell’Umbria scoprendo e
respirando il Rinascimento.
Nel 1999 compra un’antico rustico sul Naviglio Grande che ristruttura
e trasforma in abitazione e studio. A poche centinaia di metri c’è
il “suo” Ticino, una fonte inesauribile di natura, bellezza
e silenzio che sente davvero come la propria casa.
Nel 2003 fa un lungo viaggio a Parigi dove visita i grandi musei e studia
dal vivo i capolavori dei maestri che ama, da Dubuffet a Picasso a Yves
Klein.
Qui scopre le opere di Jiri Kolar, maestro del collage, che favoriscono
in lui il passaggio, lento ma inesorabile, dalla predominante attività
pittorica a quella del collage.
In questi anni incontra Daniele e Francesco Oppi e comincia a frequentare
la Cascina del Guado. Collabora con vari artisti in diversi progetti,
in particolare con lo scultore Davide Galbiati.
Nel 2009 conosce Giorgio Roggino, frequenta regolarmente il suo studio
a Torino, e con lui approfondisce l’applicazione delle tecniche
incisorie. E' socio della Cooperativa Raccolto, storico sodalizio d'artisti.
Vive nel suo studio a Castelletto di Cuggiono. |